Le Ossa di Morto, chiamati anche Scardellini, sono dei dolcetti classici Siciliani che si preparano nel periodo della commemorazione dei defunti
In Sicilia si usa acquistarli insieme ai taralli e alla frutta martorana – tutto in un vassoio – e darli in dono ai bambini il primo di novembre. Sono dolci dal doppio “carattere”, la parte bianca è tenera e friabile, mentre la scura, dura da rosicchiare.
La preparazione non è complicata e richiede poco tempo per la lavorazione vera e propria, ma un’attesa lunghissima prima di infornarli. Difficoltà media.
Ingredienti:
300 gr di farina 00
300 gr di zucchero semolato
6 gr di chiodi di garofano in polvere
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
75ml di acqua
PREPARAZIONE
- Riscaldate l’acqua con lo zucchero mescolando di continuo, fino ad ottenere uno sciroppo, ma NON fatelo bollire;
- in una ciotola mettete la farina, la cannella e i chiodi di garofano in polvere, poi versate a filo lo sciroppo precedentemente ottenuto ed impastate;
- prendete la pasta ottenuta e rimettetela sul fuoco per qualche secondo mescolando in continuazione con un cucchiaio di legno, finché non avrà la consistenza di una pasta morbida;
- lavorate l’impasto ottenuto su un ripiano infarinato, formando dei salsicciotti, poi tagliateli a tronchetti di 3-4 centimetri;
- posizionate i tronchetti in una teglia foderata con della carta forno, ma distanti tra loro, in cottura infatti aumenteranno di volume e poi schiacciateli leggermente con una forchetta, per dare la forma classica con le righe;
- infine coprite la teglia con un velo e mettetela ad asciugare per almeno 3-4 giorni in un posto caldo;
- trascorso il tempo la pasta in superficie si sarà asciugata, assumendo una colorazione biancastra;
- siete pronti per la cottura. Preriscaldate il forno a 180° e infornate per 10-15 minuti, vedrete che come per magia, lo zucchero dell’impasto si scioglierà e con il calore si caramellerà formando la parte scura alla base del dolcetto, mentre la parte banca di sopra diventerà friabile.
- Sfornate e prima di toglierli dalla carta forno lasciate raffreddare.
Come al solito… Buon appetito!
La Redazione di Fatti&Avvenimenti.