GRECIA: Tsipras, vittoria di “Pirro” con il volto della Merkel e della Lagarde

GRECIA: Tsipras, vittoria di “Pirro” con il volto della Merkel e della Lagarde

lagarde-merkel-Greece

Tsipras esulta, i media di regime lo osannano e questo la dice lunga su chi ha vinto veramente. Ma la realtà è un’altra.

È solo grazie all’abnorme premio di maggioranza – 50 parlamentari – previsto dalla legge elettorale greca, che Tsipras continuerà a governare ed è costretto a farlo alleandosi con il partito di destra ” Grecia Indipendente” direttamente collegato alla NATO e agli USA.

In Italia, gli esponenti della sinistra (SEL, Rifondazione, l’altra sinistra con Tsipras ecc. ecc.) nella totale mancanza di un progetto politico credibile, esultano confinati nella loro impotenza e irrilevanza politica, godono del successo(?) altrui, finanche di quello che nei fatti è l’opposto di quello che predicano.

In Grecia ha votato poco più del 50% degli aventi diritto, quindi il vero vincitore è l’astensionismo, che è quindi, il primo partito, dando un segnale preciso a tutti i partiti, Syriza compresa. Tsipras quindi, realmente ha circa il 16/7% dei consensi elettorali e governerà grazie al bonus del premio di maggioranza e all’alleanza con la destra, questa per la gioa tutta italiana di Matteo Renzi, che ha testato in Grecia il suo giocattolo elettorale: “L’Italicum”.

Questa è la vittoria della logica della nuova democrazia rappresentativa – borghese e delle lobby: far si che il popolo smetta di lottare, portare alle urne meno gente possibile e farsi una legge elettorale su misura.

In Grecia non c’è stata una vittoria del popolo come ha sostenuto Tsipras nella sua dichiarazione, ma una vittoria brutale delle banche, delle multinazionali e della politica reazionaria e oppressiva della Merkel, del suo ministro delle finanze Schauble, della austera e burbera presidente del FMI Cristine Lagarde. della Trilateral e del Bildemberg.

Da domani il popolo greco dovrà accettare volente o nolente il “Memorandum” politico oppressivo imposto dal governo tedesco che prescrive lacrime e sangue ai cittadini greci, che impone la contro-riforma delle pensioni con innalzamento dell’età pensionabile, l’estensione delle privatizzazioni, ulteriori tagli alla sanità pubblica e alla scuola, la contro-riforma fiscale a danno delle classi meno abbienti, sostegno indiscriminato alle banche, che sono la causa principale della crisi economica, oltre ad una accettazione subordinata alle politiche militari della Nato e degli USA.

La sinistra italiana (masochisticamente) esulta di tutto questo scempio, continuando in questo modo a perdere consensi in favore della lega e del M5S ed a consolidare la sua l’irrilevanza politica. Insieme a loro esultano tutti i media di regime che sono riusciti a dare un segnalo chiaro: non provate a ribellarvi o farete la fine della Grecia.

 

Visite: 304

Redazione

Pubblicato da Redazione

La Redazione di Fatti&Avvenimenti.