Renzi: oltre alla Reversibilità, tagli anche ad assegni sociali e familiari

Renzi: oltre alla Reversibilità, tagli anche ad assegni sociali e familiari

Nemmeno un governo di estrema destra avrebbe mai osato tanto, è in atto da parte di Renzi ed il suo governo una vera e propria “cancellazione dello stato sociale”.

Matteo_Renzi
Renzi: oltre alla Reversibilità, tagli anche ad assegni sociali e familiari

Anni di lotte e conquiste sociali, cancellati in un attimo. Con il “ddl Povertà” mai none fu più appropriato, oltre alla pensione di reversibilità – ne abbiamo parlato in questo articolo – taglierà anche gli assegni sociali e familiari, le integrazioni al minimo e le maggiorazioni.

“Spacciato” dal Governo come uno dei più massicci interventi per contrastare la povertà, il ddl di riordino delle prestazioni assistenziali, noto appunto come “ddl Povertà”, produrrà nei fatti una nuova categoria di poveri. Come usano fare le destre più estreme, questa legge, elargirà qualcosa ad alcuni “selezionati” italiani, ma toglierà l’indispensabile per vivere alla maggioranza degli italiani.

Le nostre non sono polemiche politiche di parte, ma un dato di fatto risultante dall’attenta lettura del disegno di legge. In base al testo di legge ed alla relazione tecnica, a subire tagli e ridimensionanti oltre alla già citata pensione di reversibilità, ci saranno anche l’assegno sociale, l’assegno al nucleo familiare (Anf) con tre o più figli minori, le integrazioni al minimo e le maggiorazioni sociali.

Vediamo dunque di capire come questa nuova legge interverrà sui tagli di tutti questi trattamenti.

La chiave di lettura di questo nuovo sistema è che tutte le prestazioni di assistenza saranno legate all’indice Isee. Se una qualsiasi prestazione è legata all’indice Isee significa nella maggioranza dei casi perderla e questo perché nel calcolo della ricchezza oltre al reddito, vengono sommati gli immobili posseduti (che non rendono nulla, ma su cui si pagano altre tasse) ed anche i risparmi, compresi quelli accumulati in tanti anni di faticosi rinunce, magari non mangiando la pizza fuori casa o non partendo per le ferie. In più in questo calcolo, non si misura il reddito ed patrimonio del singolo beneficiario delle prestazioni, ma di tutta la sua famiglia anagrafica.

Come se non bastasse, il governo ha aggiornato (ovviamente al ribasso) il criterio di riordino e razionalizzazione della soglia Isee per fruire delle prestazioni di assistenza, che ora sarà unica per tutti i trattamenti, con esclusione soltanto di alcune prestazioni particolari. Quindi è molto probabile, che la soglia universale unica per tutti, risulti ancora più bassa delle soglie attualmente vigenti per la maggioranza dei trattamenti subordinati all’Isee.

Dopo le polemiche derivanti dalla levata di scudi dei giorni scorsi, il Governo ha cercato di minimizzare, dichiarando che le reversibilità non saranno toccate, e che la legge metterà soltanto in atto interventi dirazionalizzazione”, chissà perché a noi questa parola suona sinistra.

Le solite “balle” renziane, nei fatti, il ddl è rimasto invariato, quindi l’eliminazione della maggior parte delle pensioni di reversibilità, degli assegni sociali, familiari, e delle altre prestazioni resta li, in attesa dell’approvazione definitiva del governo. Profetiche le dichiarazioni On. Damiano del PD: ”se il testo non viene cambiato, il pericolo del taglio alla reversibilità ed agli altri trattamenti resta”.

Questo è il peggiore governo che l’Italia abbia mai avuto, non eletto da nessuno, ma che sta distruggendo la Costituzione e lo stato sociale, facendo cassa sulla pelle delle vedove e sui risparmi dei pensionati: proprio i risparmi degli italiani che erano considerati dai paesi esteri la nostra forza, una sorta di forziere nazionale, viene adesso pesantemente aggredito: Perché?

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Debora Ranzetti

Pubblicato da Debora Ranzetti

Debora Ranzetti, romana, avvocato ma blogger per passione. Non ha partiti ne tessere, amante delle battaglie impossibili, il cui motto è: “non mi piego, ma a spezzarmi non ci penso nemmeno”. Scrive quello che pensa, senza filtri, ma sempre nel rispetto delle regole. Animalista, ambientalista, inquieta e sempre di corsa, ma pronta a fermarsi se qualcuno è in difficoltà.