Lettera di Renzi agli italiani all’estero: quando l’indecenza diventa quotidianità

Lettera di Renzi agli italiani all’estero: quando l’indecenza diventa quotidianità

Il “bomba” ci ha abituati alle sparate più clamorose, a giravolte da circo equestre, a smentire se stesso un attimo dopo avere promesso qualcosa, ma questa volta ha superato tutti i limiti della decenza.

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Il premier per arrivare a tanto deve proprio sentite l’acqua alla gola, ha capito che la data della sua “Waterloo” è fissata al 5 dicembre e come tutti i despoti feriti, tenta un ultimo colpo di coda. Mai nessuno si era permesso di fare ciò che che Renzi, con la sua lettera agli italiani all’estero sta facendo.

Intendiamoci, non c’è nulla di penalmente rilevante, ma molto di immorale. Scrive una lettera – che potete vedere in foto – senza alcun simbolo, lui dice che è scritta nella qualità di segretario del PD, ma non si vede nessun logo, solo la sua firma. Quindi a suo dire, a scrivere la lettera non è stato il presidente del Consiglio ma solo Matteo Renzi, senza cariche o titoli, anche se poi i contenuti e i toni della lettera e soprattutto le foto contenute, lo smentiscono clamorosamente, perché lo ritraggono in compagnia di Obama, della Merkel e di altri illustri capi di Stato.

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Ambiguo e falso, come ambiguo e falso è il contenuto della missiva. Una lettera stampata in sei milioni di copie, in cui i soliti luoghi comuni sono rappresentati come verità: l’Italia è “un Paese dalla politica debole”, “instabile” e quindi ha bisogno di un governo “forte” che solo questa modifica costituzionale può dare. Poi leccate e sviolinate varie agli italiani all’estero è l’esaltazione dell’azione del suo governo. Insomma il solito “refren”.

 

Il voto degli italiani all’estero, che vale la bellezza di 4milioni di voti, è spesso finito sotto accusa per essere facilmente “taroccabile” ed è qui che Renzi ha intravisto la possibilità di ribaltare un risultato, ormai cristallizzato sulla vittoria del “NO” ed è qui che in questi ultimi giorni si giocherà le sue ultime fish.

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Debora Ranzetti

Pubblicato da Debora Ranzetti

Debora Ranzetti, romana, avvocato ma blogger per passione. Non ha partiti ne tessere, amante delle battaglie impossibili, il cui motto è: “non mi piego, ma a spezzarmi non ci penso nemmeno”. Scrive quello che pensa, senza filtri, ma sempre nel rispetto delle regole. Animalista, ambientalista, inquieta e sempre di corsa, ma pronta a fermarsi se qualcuno è in difficoltà.

2 Risposte a “Lettera di Renzi agli italiani all’estero: quando l’indecenza diventa quotidianità”

  1. Vorrei che qualcuno mi spiegasse perchè, degli italiani che , per scelta o per necessità, vivono all’estero debbano condizionare la politica in Italia. Premetto che ho vissuto per oltre 15 anni in Francia.

    1. Perchè magari ci vivono i tuoi familiari?
      Perchè, in un’Europa globalizzata, le scelte dell’Italia condizionano anche gli altri paesi?
      Perchè come italiano puoi dire la tua su ciò che è giusto o sbagliato?

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