Il settore delle “Terme italiane” va a gonfie vele: in aumento il giro d’affari

Il settore delle “Terme italiane” va a gonfie vele: in aumento il giro d’affari

Il settore termale nel triennio 2014-2016 ha registrato un parziale recupero della produzione e del giro d’affari.

Il valore aggiunto prodotto dal settore si e’ attestato a 581milioni di euro, con un incremento del 3,1% rispetto all’anno precedente. I ricavi totali sono invece accresciuti dell’1,3% a prezzi correnti, avvicinandosi alla soglia dei 731milioni di euro.

Secondo l’elaborazione di Federterme su dati Global Wellness Institute, nel 2015 l’Italia (con un fatturato degli stabilimenti idroterapici pari a 1.509 milioni di euro) si colloca al secondo posto in Europa dietro la Germania (6.150 milioni di euro). A livello mondiale, invece, secondo la fotografia del 2013, il nostro Paese e’ al quinto posto subito dopo Cina, Giappone, Germania e Russia.

La notizia arriva dalla Convention di Ischia su “Le terme italiane tra presente e futuro: strategie per un rinnovamento possibile” organizzata da Federterme/Confindustria. Ischia e’ stata individuata dopo il terremoto dello scorso agosto che ha colpito in particolar modo i Comuni di Casamicciola e Lacco Ameno a testimonianza della costante attenzione riservata da Federterme per l’Isola Verde e la fiducia nell’immutata capacita’ di accogliere del territorio ischitano e in particolare delle sue strutture alberghiere e termali.

L’appuntamento precede il Giubileo della Femtec (World Federation of Hydrotherapy and Climatotherapy) celebrativo degli 80 anni della Federazione mondiale del termalismo – fondata a Milano e attualmente presieduta dall’italiano Umberto Solimene.

“In Italia – ha ricordato Costanzo Jannotti Pecci, presidente Di Federterme/Confindustria – da sempre si va alle terme in oltre 170 Comuni, perche’ sono soprattutto una risorsa e un presidio per la salute, importante e affidabile, che si fonda sulle specificita’, qualita’ e diversita’ delle acque minerali termali, fredde e calde, che sgorgano dal sottosuolo e che possono essere utilizzate solo in base a rigorosi percorsi concessori e autorizzatori ministeriali e regionali.

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Giacomo Glaviano

Pubblicato da Giacomo Glaviano

GIACOMO GLAVIANO nato a Sciacca (Agrigento) il 30.08.1940, giornalista dal 27.04.1978 - Presidente nazionale FIJET ITALIA . CORRISPONDENTE - COLLABORATORE di Quotidiani, Periodici, Agenzie Stampa nazionali e internazionali: On the road Milano, Quotidiano di Sicilia, Italia Turismo, L’Amico del Popolo, Controvoce, Sicilia in Tavola,Civiltà della Tavola, Panorama Travel, Siciliatravel, Sicilia Tempo, Immagine Sicilia, Touristica, Travelnostop, Il Corriere di Tunisi, Vue Touristique, Hebdo Touristique, Agi, Infotur, Italpress.