Quindi ciò che avevamo previsto due giorni fa in questo articolo si è avverato e non ha neanche chiesto la fiducia in parlamento, perché per come avevamo anticipato, non l’avrebbe ottenuta, metà del suo partito infatti, ormai lo vede come un acerrimo nemico. Il premier ha dunque voluto evitare l’onta del “NO” da parte del parlamento.
In questo momento è in corso una riunione tra Tsipras e i suoi consiglieri per decidere la data delle elezioni anticipate che potrebbero essere convocate con molta probabilità già per settembre il 13 o il 20 e comunque non oltre ottobre.
La Redazione di Fatti&Avvenimenti.