Il terrorista Chérif Chekatt ricercato per l’attacco al mercatino di Natale di Strasburgo, è stato ucciso nella serata di ieri dalla polizia
Chekatt si trovava ancora nello stesso quartiere di Neudorf, zona che conosceva benissimo e dove si erano perse le sue tracce la sera dell’attacco. La polizia lo ha ucciso un magazzino di rue du Lazaret. Il terrorista è stato riconosciuto in strada da una donna e quando è stato avvicinato dagli agenti, avrebbe sparato per primo, prima di essere abbattuto. Con sé oltre alla pistola, aveva anche un coltello.
L’esito è stato quello sperato, ma non era così scontato, gli inquirenti avevano sigillato la zona impedendo a chiunque di uscire, intuendo che il killer 29enne, a causa del forte dispiegamento di forze di polizia, si fosse nascosto in attesa di trovare un varco e così è stato.
Erano 720 gli agenti mobilitati nella caccia all’uomo, Chekatt dopo la sparatoria, si era dato alla fuga salendo su un taxi per scendere a Neudorf, dove aveva fatto perdere le proprie tracce, la polizia aveva subito fatto un primo blitz, ma con esiti negativo, ieri sera invece si è svolta una nuova operazione di polizia che ha portato all’uccisione del terrorista.
Il ministro francese dell’interno Christophe Castaner ieri sera ha precisato, che il bilancio delle vittime dell’attacco è di tre persone, mentre altre tre sono gravemente ferite e lottano tra la vita e la morte. Tre feriti sono stati dimessi dall’ospedale nella giornata di ieri.
La Redazione di Fatti&Avvenimenti.