Sfiorato l’incidente nei cieli siriani tra Sukhoi s34 Russi e caccia F-15 Israeliani

Sfiorato l’incidente nei cieli siriani tra Sukhoi s34 Russi e caccia F-15 Israeliani

Sukhoi_Su-34È stato fiorato l’incidente nei cieli siriani tra i Sukhoi s 34 Russi e i caccia F-15 Israeliani. Il fatto è avvenuto pochi giorni addietro ma a rivelarlo soltanto oggi sono state fonti israeliane e libanesi. Questa è la conferma che la Russia non tollera più aiuti ai gruppi di ribelli miliziani jihadisti foraggiati da Israele, con questo atto, i russi hanno bloccato di fatto le incursioni israeliane nello spazio aereo siriano che avvenivano ogni qualvolta i miliziani ribelli erano in difficoltà contro l’esercito di Assad. Con il pretesto ufficiale di colpire i rifornimenti di Hezbollah, in realtà i caccia F-15 Israeliani bombardavano postazioni dell’esercito siriano.

Secondo quanto riportato dalla fonte libanese i quattro caccia F-15 israeliani, ufficialmente dovevano compiere una semplice missione di vigilanza sui movimenti delle basi russe a Tartous ed a Latiakia, con l’obbiettivo di verificare presunti trasferimenti di armi ad Hezbollah.

Un operazione che gli Israeliani avevano già fatto svariate volte. Questa volta ad attenderli hanno però trovato i caccia intercettori russi, i Sukhoi s34 che hanno inquadrato nei loro obbiettivi gli aerei israeliani, i quali hanno immediatamente invertito la rotta e sono rientrati nelle loro basi. Immediatamente dopo sembra ci sia stato un incontro tra le autorità militari dei due paesi e sia trovato un accordo rapido per evitare che la situazione degeneri in possibili incidenti.

Gli israeliani con il preciso obiettivo di rovesciare il governo di Bashar al-Assad, non hanno mai smentito di avere fornito assistenza, rifornimenti e munizioni ad alcuni gruppi jihadisti e quando questi si sono trovati in difficoltà, più volte hanno inviato i loro caccia a bombardare le postazioni dell’esercito siriano per permettere ai miliziani di capovolgere la situazione. Gli aiuti di Israele non si sono limitati ai soli attacchi aerei, ma anche all’invio di elicotteri per prelevare miliziani feriti e trasferirli nei propri ospedali.

I Russi, hanno detto basta a questa situazione ed hanno chiuso il corridoio aereo da cui entravano gli aerei israeliani sulla regione di Akkar, dal nord del Libano. Hanno inoltre messo in chiaro che ai propri aerei è stato impartito l’ordine di aprire il fuoco contro chiunque entri nello spazio aereo siriano senza autorizzazione del comando russo- siriano.

Questa ulteriore escalation della situazione, fa capire che Putin non è disposto ad indietreggiare di un millimetro rispetto agli obbiettivi prefissati, cioè il ripristino del legittimo governo eletto dal popolo. Poi sarà il popolo mediante regolari elezioni a decidere del proprio destino.

 

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