Sea Watch. Sbarcano a Malta 49 migranti, Salvini: “Cedere a minacce di UE e Ong è segnale di debolezza”

Sea Watch. Sbarcano a Malta 49 migranti, Salvini: “Cedere a minacce di UE e Ong è segnale di debolezza”

“Sono e rimarrò assolutamente contrario a nuovi arrivi in italia. Cedere alle pressioni e alle minacce dell’Europa e delle Ong è un segnale di debolezza che gli italiani non meritano”, ha detto il ministro dell’Interno e Vicepremier leghista

Rischia di essere uno dei giorni più difficili per il governo Giallo-Verde. I 49 migranti bloccati da 19 giorni a bordo della Sea Watch e della Sea Eye stanno sbarcando – attraverso mezzi militari maltesi – a Malta. A confermarlo è il premier maltese Joseph Muscat che ha annunciato un accordo con la Ue grazie al quale i migranti sbarcati sull’isola saranno redistribuiti tra otto Paesi europei, tra questi – ha confermato Muscat – c’è anche l’Italia.

Il premier Conte dunque, schierandosi dalla parte di Luigi Di Maio che da subito si era detto favorevole ad accogliere una quindicina di migranti, ha “sorpassato” il veto imposto da Matteo Salvini, vicepremier leghista e Ministro dell’Interno che voleva e vuole la linea dura sull’immigrazione.

Salvini però non indietreggia di un passo dalle sue posizioni. Dalla Polonia – dove è in visita ufficiale ed ha incontrato Premier e Ministro dell’Interno polacchi per discutere anche di protezione delle frontiere esterne dell’Europa e di sicurezza – il Ministro leghista già stamattina aveva fatto capire che sui migranti non ha intenzione di cambiare idea; commentando la notizia del blitz durante il quale in Sicilia sono stati fermati 15 presunti terroristi islamici, aveva infatti scritto: “Altro che farne sbarcare altri o andarli a prendere con barconi e aerei, stiamo lavorando per rimandarne a casa un bel po’. Scafisti e terroristi: a casa!”

Poco fa, ancora più dura e netta la risposta del leader della Lega alla notizia dello sbarco della Sea Watch e dell’accordo UE: “Mentre col premier e col ministro dell’Interno polacco parliamo di protezione delle frontiere esterne dell’Europa e di sicurezza, leggo che a Bruxelles fanno finta di non capire e agevolano il lavoro di scafisti e Ong.

Sono e rimarrò assolutamente contrario a nuovi arrivi in italia. E continuo a lavorare per espellere i troppi clandestini già presenti sul nostro territorio.

Cedere alle pressioni e alle minacce dell’Europa e delle Ong è un segnale di debolezza che gli italiani non meritano.”

Nessun commento a caldo ancora da parte di Conte e Di Maio, ma la giornata si annuncia calda.

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