Salute & Benessere. Un bagno caldo fa dimagrire quanto un giro in bici? Ecco gli effetti reali

Salute & Benessere. Un bagno caldo fa dimagrire quanto un giro in bici? Ecco gli effetti reali

Un bel bagno caldo? Non solo rilassa e dona un profondo senso di benessere, ma contribuisce a rimanere in forma, aiutando a bruciare calorie

Questi sarebbero i risultati di una ricerca scientifica condotta da un team di studiosi della Loughborough University e pubblicata sulla rivista Temperature, che, a detta di molti, dimostrerebbero che stare in ammollo per un’ora in acqua alla temperatura di 40 gradi consenta di bruciare le stesse calorie (circa 126) che si smaltiscono con una camminata di mezz’ora e di ridurre maggiormente il livello ematico di zuccheri rispetto a quanto si farebbe con un giro in bicicletta di 60 minuti.

Quindi abbiamo risolto i problemi di tutti i pigri della terra? Niente sudore, niente fatica e niente sforzi, ma solo la piacevole coccola di un bagno caldo tra le mura di casa come ricetta segreta per dimagrire e restare in forma?

Prospettiva idilliaca, ma falsa.

La notizia, peraltro non nuova, è stata pubblicata sul sito della radio britannica Heart, secondo la quale “gli scienziati hanno scoperto che con un bagno caldo si bruciano le stesse calorie di una pedalata”. Il contenuto è, ovviamente, diventato virale, raccogliendo innumerevoli condivisioni sui social.

Ma come dobbiamo leggere questa notizia? Occorre partire dallo studio scientifico, che è stato condotto nel 2016 all’università di Loughborough (Regno Unito) ed i cui risultati sono stati pubblicati all’inizio del 2017 sulla rivista Temperature.

In realtà gli scienziati non si sono concentrati sui consumi calorici o sulla riduzione del peso, ma hanno analizzato gli effetti della temperatura corporea su alcune proteine metaboliche, con l’obiettivo di individuare nuovi possibili trattamenti per i disturbi del metabolismo. Dai risultati dello studio è emerso anche che il cosiddetto riscaldamento passivo (detto anche terapia termica, in sostanza un bagno caldo o equivalenti) può portare a benefici metabolici e rappresenta un’alternativa all’esercizio fisico, consigliabile per chi non è in grado di praticare normalmente un’attività sportiva.

Non un sostitutivo dello sport, quindi, ma un ripiego per chi è impossibilitato a fare altrimenti.

Premesso, quindi, che il bagno caldo non deve considerato un’alternativa allo sport, da dove derivano i dati tanto sbandierati? Gli scienziati, nella pubblicazione, hanno fornito anche i valori numerici relativi al consumo calorico determinato da un sovra-riscaldamento corporeo. Aumentando la temperatura dei volontari partecipanti allo studio di 1°C (attraverso un bagno caldo con acqua a 40°C), si è stimato un dispendio calorico di 140 kcal all’ora. Ciò corrisponde, più o meno, a una passeggiata di mezz’ora o ad una manciata di minuti di pedalata intensa.

Secondo i ricercatori, comunque, tra un bagno caldo ed una passeggiata in bicicletta c’è una differenza calorica evidente a favore di quest’ultima: l’equivalenza tra bagno caldo e pedalata, dunque, non regge nemmeno dal punto di vista strettamente calorico, come tra l’altro hanno dichiaratoanche gli stessi firmatari della ricerca, ripresi dal sito statunitense Hoax Alert.

Con un’ora di tempo a disposizione, quindi, chi vuole mantenersi in forma fa bene a mettere in conto un po’ di fatica.

Se invece volete risolvere i vostri problemi di linea e metabolici grazie ad una vasca da bagno piena d’acqua calda avrete bisogno davvero di tanto tempo!

Salute & Benessere è una rubrica medica a cura del dott. Accursio Miraglia.

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Pubblicato da Accursio Miraglia

Accursio Miraglia, nato a Sciacca il 27-12-68 Nel 1994 Laurea con Lode in Medicina e Chirurgia, Università Cattolica del Sacro Cuore (Roma – Policlinico Gemelli) Nel 1998 Specializzazione con Lode in Medicina Fisica e Riabilitativa (Fisiatria), Università di Tor Vergata (Roma) Dal 1998 al 2006 partecipa a numerosi corsi di aggiornamento organizzati dall’Accademi Italiana di Medicina Manuale Dal 1998 al 1999 Assistente medico, responsabile area riabilitativa Casa di cura "Villa Fulvia", Roma Dal 1999 ad oggi Direttore Sanitario del Centro di Educazione Psicomotoria s.r.l, centro di fisioterapia accreditato presso il SSN Dal 2009 è consulente tecnico d'ufficio presso il Tribunale di Sciacca e gli uffici del Giudice di pace di Sciacca, Menfi e Ribera. Dall’anno accademico 2014-2015, professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Dal 2015 ricopre il ruolo di docente presso il “Corso-Teorico pratico di Medicina Manuale” organizzato dalla SIMFER (Società Italiana di medicina Fisica e Riabilitativa) con la collaborazione Società Italiana di Medicina Vertebrale (MEDVERT) e le Università “la Sapienza” e Tor Vergata” di Roma.