Salute & Benessere. Sudorazione eccessiva: il botulino risolve

Salute & Benessere. Sudorazione eccessiva: il botulino risolve

Forte sudorazione? Il botulino anti-rughe può curarla!

Più che un fastidio, la sudorazione eccessiva o iperidrosi può diventare una vera patologia fortemente invalidante, che con la stagione calda peggiora notevolmente. Si stima che in Italia ci siano tra i 7 e i 9 milioni di persone affetti da tale patologia. I sintomi, che possono comparire fin dalla pubertà e protrarsi nel tempo, sono legati ad un’iperfunzione del sistema nervoso centrale che controlla la sudorazione.

Le zone maggiormente interessate sono le mani, le ascelle e i piedi, ma ci sono anche alcune forme che colpiscono il petto e cuoio capelluto. Le soluzioni non mancano. «Si può arrivare anche all’intervento chirurgico», premette Giuseppe Sito, vicepresidente di AITEB (Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino) «ma si tratta di soluzioni piuttosto invasive e superate dalla tecnica medica. La tossina botulinica, quella che conosciamo anche per i suoi effetti antirughe, è oggi un farmaco insostituibile nella cura dell’iperidrosi perché crea anidrosi, ovvero assenza di sudore. Si tratta di un intervento che può essere praticato ambulatorialmente, da medici che abbiano una comprovata specializzazione con la tossina botulinica».

Il trattamento viene fatto direttamente sulla zona interessata. «A distanza di pochi giorni gli effetti già si vedono e durano per almeno sei mesi. Facendo il trattamento oggi si scavalca tranquillamente il periodo più caldo arrivando all’inverno quando, per via dell’abbassamento delle temperature, l’iperidrosi può essere tollerata maggiormente».

Bastano delle iniezioni di tossina botulinica nei punti in cui il sudore sovrabbonda, ossia mani, fronte, nuca, piedi e ascelle, per risolvere il problema. Il farmaco blocca le ghiandole sudoripare in modo temporaneo, il trattamento dura in genere da sei a nove mesi e può essere ripetuto. Si tratta di una pratica sicura sostenuta da una ampissima letteratura scientifica.

Per quanto riguarda eventuali effetti collaterali, questi sono sostanzialmente assenti a livello delle ascelle e dei piedi, mentre per i trattamenti alle mani può verificarsi una temporanea riduzione della forza. Per quanto riguarda il volto, si assiste anche, ovviamente, ad un’attenuazione delle rughe.

Secondo il vicepresidente di AITEB: «Di fatto, oggi la tossina è l’unico farmaco sicuro, innocuo, molto ben dosabile e soprattutto che funziona nel contrastare una malattia fastidiosa e socialmente invalidante come l’iperidrosi».

Non bisogna tuttavia dimenticare che il botulino è un farmaco di non facile utilizzo: per ottenere i risultati sperati deve quindi essere maneggiato da mani esperte. È sempre, quindi, consigliato rivolgersi a un medico specializzato.

Salute & Benessere è una rubrica medica a cura del dott. Accursio Miraglia.

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Pubblicato da Accursio Miraglia

Accursio Miraglia, nato a Sciacca il 27-12-68 Nel 1994 Laurea con Lode in Medicina e Chirurgia, Università Cattolica del Sacro Cuore (Roma – Policlinico Gemelli) Nel 1998 Specializzazione con Lode in Medicina Fisica e Riabilitativa (Fisiatria), Università di Tor Vergata (Roma) Dal 1998 al 2006 partecipa a numerosi corsi di aggiornamento organizzati dall’Accademi Italiana di Medicina Manuale Dal 1998 al 1999 Assistente medico, responsabile area riabilitativa Casa di cura "Villa Fulvia", Roma Dal 1999 ad oggi Direttore Sanitario del Centro di Educazione Psicomotoria s.r.l, centro di fisioterapia accreditato presso il SSN Dal 2009 è consulente tecnico d'ufficio presso il Tribunale di Sciacca e gli uffici del Giudice di pace di Sciacca, Menfi e Ribera. Dall’anno accademico 2014-2015, professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Dal 2015 ricopre il ruolo di docente presso il “Corso-Teorico pratico di Medicina Manuale” organizzato dalla SIMFER (Società Italiana di medicina Fisica e Riabilitativa) con la collaborazione Società Italiana di Medicina Vertebrale (MEDVERT) e le Università “la Sapienza” e Tor Vergata” di Roma.