Salute & Benessere. Melatonina: ottima per tutti (o quasi)

Salute & Benessere. Melatonina: ottima per tutti (o quasi)

Salute & Benessere. Rubrica fissa su temi di interesse medico a cura del Dott. Accursio Miraglia

Melatonina: ottima per tutti (o quasi)

La melatonina è un ormone lipo-idrosolubile prodotto principalmente dall’epifisi, una piccola ghiandola presente nel cervello, la cui secrezione viene regolata dalla luce: quando lo stimolo luminoso arriva alla retina viene trasmesso un segnale all’epifisi al fine di inibirne la secrezione.

Il buio, al contrario, ne stimola il rilascio. Per questo motivo la melatonina ha un picco nelle ore notturne e valori molto più bassi durante il giorno.

La melatonina regola il ritmo circadiano dell’organismo, ha un effetto sedativo, ed è utilizzata dal cervello come una sorta di segnale, per informare l’organismo che è buio e che, pertanto, è giunto il momento di dormire e riposarsi. Conosciuta, infatti, come l’ormone “del riposo”, la melatonina aiuta anche a sincronizzare l’orologio biologico ed è un’alleata contro il jet lag.  Ma queste sono solo alcune delle proprietà di una molecola che, in realtà, influenza in modo positivo diversi processi metabolici.

La melatonina è un ormone “vecchio”, essendo comparsa sulla terra 2,5-3 miliardi di anni fa come “scavenger” dei radicali liberi, ovvero come una sorta di “spazzino” in grado di eliminare queste sostanze, potenzialmente pericolose per il DNA.

In seguito ha acquisito una potente attività antiossidante e, durante l’evoluzione, ha iniziato ad avere altre proprietà, come la stimolazione del sistema immunitario ed il controllo delle patologie tumorali, grazie all’aumento della produzione di interleuchine da linfociti e monociti, e alla riduzione della sintesi di sostanze pro-infiammatorie. 

La melatonina esercita anche effetti positivi sul sistema cardiovascolare, grazie alla regolazione delle variazioni circadiane della pressione arteriosa, alla riduzione dell’attività del sistema nervoso simpatico (che tende ad aumentare la pressione), e grazie ad un’azione di protezione sulla struttura del sistema vascolare.
Questo ormone dalle mille facce ha anche attività anti-invecchiamento (grazie ai suoi effetti antiossidanti), riduce lo stress cellulare e sembra responsabile, almeno in parte, degli effetti anti-aging delle diete in cui si ha una forte restrizione calorica.

Tutto ciò si traduce anche in un minor rischio di aterosclerosi, di accumulare tessuto adiposo e di sviluppare la resistenza all’insulina. Per tali ragioni la melatonina sembra in grado anche di prevenire la sindrome metabolica, condizione in cui girovita, peso, colesterolo, pressione e glicemia tendono all’eccesso.

In alcuni casi però la melatonina non aiuta, anzi parrebbe essere d’intralcio. Lo sanno bene gli atleti e lo suggerisce uno studio pubblicato nelle scorse settimane su Frontiers in Physiology che dimostra come proprio l’aumento serale della produzione di melatonina, che come abbiamo visto predispone il corpo al riposo, provochi il peggioramento delle prestazioni degli atleti durante le attività sportive serali. Il nostro orologio biologico, infatti, non è tarato per lo sforzo notturno, bensì, a quell’ora, propenderebbe al riposo, favorito appunto dalla produzione di melatonina. Per ovviare a questo problema i ricercatori hanno sottoposto gli atleti, prima delle gare, ad una esposizione alla luce blu (che riduce la produzione di melatonina) con il risultato di avere performance globalmente migliori e soprattutto uno “sprint” finale più efficace.

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Pubblicato da Accursio Miraglia

Accursio Miraglia, nato a Sciacca il 27-12-68 Nel 1994 Laurea con Lode in Medicina e Chirurgia, Università Cattolica del Sacro Cuore (Roma – Policlinico Gemelli) Nel 1998 Specializzazione con Lode in Medicina Fisica e Riabilitativa (Fisiatria), Università di Tor Vergata (Roma) Dal 1998 al 2006 partecipa a numerosi corsi di aggiornamento organizzati dall’Accademi Italiana di Medicina Manuale Dal 1998 al 1999 Assistente medico, responsabile area riabilitativa Casa di cura "Villa Fulvia", Roma Dal 1999 ad oggi Direttore Sanitario del Centro di Educazione Psicomotoria s.r.l, centro di fisioterapia accreditato presso il SSN Dal 2009 è consulente tecnico d'ufficio presso il Tribunale di Sciacca e gli uffici del Giudice di pace di Sciacca, Menfi e Ribera. Dall’anno accademico 2014-2015, professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Dal 2015 ricopre il ruolo di docente presso il “Corso-Teorico pratico di Medicina Manuale” organizzato dalla SIMFER (Società Italiana di medicina Fisica e Riabilitativa) con la collaborazione Società Italiana di Medicina Vertebrale (MEDVERT) e le Università “la Sapienza” e Tor Vergata” di Roma.