Salone mondiale Turismo di città e siti Unesco dal 22 al 24 settembre a Siena

Salone mondiale Turismo di città e siti Unesco dal 22 al 24 settembre a Siena

Il Salone sarà un’occasione di conoscenza dei siti Unesco italiani e stranieri, aperta sia al pubblico dei viaggiatori che agli operatori di settore. Tra le novità di quest’anno la presenza delle candidature alla Heritage List Unesco.

Dal 22 al 24 settembre prossimo l’evento si terrà nel Complesso museale di Santa Maria della Scala, organizzato con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del MIBACT, dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, della Regione Toscana, del Comune di Siena e con il supporto di Enit e di Toscana Promozione Turistica.

Oltre all’esposizione aperta al pubblico ad ingresso gratuito, nella quale si potranno ammirare e conoscere i numerosi siti Unesco presenti e avere tutte le informazioni per organizzare un viaggio da sogno, vi saranno anche molti momenti di approfondimento.

Al Salone Mondiale di Siena per la prima volta sara’ presente la Bulgaria con con il primo Ministro Bojko Borisov, accompagnato da Ivo Marinov, direttore della Sofia Turismo Amministrazione.

La partecipazione, promossa dall’Impresa municipale Turismo del Comune di
Sofia, consistera’ nella presentazione il 22 settembre, ore 12,00 stand 18 (Sala San Galgano) dei siti bulgari patrimoni UNESCO. Una bella occasione
per poter conoscere una piccola parte del ricco patrimonio culturale
della Bulgaria che sta attirando un numero crescente di turisti provenienti da tutte le parti del mondo. Il territorio della piccola Bulgaria vanta ben 17 siti unici della cultura materiale e immateriale e del paesaggio naturale.

Patrimonio culturale materiale 7 siti: la Chiesa di Boyana, le chiese rupestri di Ivanovo, la Tomba trace di Kasanlak, il Cavaliere di Madara, l’Antica città di Nesebar, il Monastero di Rila e la Tomba trace di Svestari.

Patrimonio paesaggistico 5 siti: il Parco nazionale di Pirin, le Riserve della biosfera di Srebarna, Il Parco Nazionale dei Balcani Centrali,La Riserva della biosfera Chervenata stena e La Riserva della biosfera Usunbudzhak;

Patrimonio immateriale 5 capolavori: il Gruppo di folclore autenticoBistrishki babi, il rituale Nestinarstvo, la tessitura tradizionale dei tappeti di Chiprovtsi, la festa popolare Surva della zona di Pernik e ilFestival folcloristico a Koprivstitsa. Sara’ anche l’occasione per assistere alla presentazione con le applicazioni della realta’ aumentata e virtuale del modello 3D della Chiesa di Boyana – uno dei simboli culturali della Bulgaria. La piattaforma interattiva (unica di vedere a Siena) la chiesa proiettata in 3D e farne una visita virtuale ammirando gli affreschi del 1259 e ascoltando il racconto avvincente della sua storia sullo sfondo di un componimento musicale creato ad hoc.

La Bulgaria e’ l’erede di diverse civilta’ antiche. Traci, Antichi greci, Romani, Slavi e Proto-bulgari hanno lasciato in questo territorio preziosissime testimonianze artistiche e architettoniche dello sviluppo delle proprie culture. Il fatto che queste testimonianze sono presenti nell’intero territorio nazionale, rende il Paese una delle destinazioni piu’ attraenti per chi s’interessa della storia e della cultura. Oltre a questi tesori, la Bulgaria vanta una natura vergine e una straordinaria biodiversità custodita nel Parchi e nelle Riserve naturali nazionali.

Per la prima volta la Bulgaria partecipa a questa esposizione specializzata per presentare i suoi siti inclusi nella Lista Unesco, presenza motivata dal notevole interesse verso la Nazione e la sua capitale Sofia dimostrato in particolare dai turisti italiani. Degno di nota e’ l’aumento con oltre il 25% registrato nel 2016 delle visite dei turisti italiani a Sofia. Solo nel primo semestre 2017 si e’ registrato il 62% di presenze, maggiore rispetto a quello nello stesso periodo dell’anno precedente.

Uno dei siti più interessanti e’ la Chiesa di Boyana – il tempio cristiano più leggendario della Bulgaria, nascosta nei pendii della montagna di Vitoscia, a soli 30 min. dal centro della capitale bulgara Sofia. La chiesa e’ una delle poche costruzioni medioevali conservatesi interamente fino ai giorni nostri. Deve la propria fama mondiale non tanto alle caratteristiche architettoniche quanto agli affreschi del 1259. Le 89 scene con oltre 240 personaggi, dipinte con una nuova, libera dai canoni e unica nel suo genere tecnica espressiva sono la testimonianza del fatto che lo spirito del primo Rinascimento aveva raggiunto la sua fioritura in Bulgaria ben due secoli prima dell’inizio del Rinascimento italiano.

A soli 120 km. dalla capitale Sofia, nel cuore della montagna di Rila e del Parco naturale Rilski manastir si trova il monastero più grande e spettacolare della Bulgaria, uno dei simboli nazionali il Monastero di Rila inserito nella Lista UNESCO del patrimonio culturale mondiale nel 1983. Fondato nel X-o sec., durante la sua esistenza plurisecolare è stato sempre il custode della fede cristiana e della cultura bulgara.

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Giacomo Glaviano

Pubblicato da Giacomo Glaviano

GIACOMO GLAVIANO nato a Sciacca (Agrigento) il 30.08.1940, giornalista dal 27.04.1978 - Presidente nazionale FIJET ITALIA . CORRISPONDENTE - COLLABORATORE di Quotidiani, Periodici, Agenzie Stampa nazionali e internazionali: On the road Milano, Quotidiano di Sicilia, Italia Turismo, L’Amico del Popolo, Controvoce, Sicilia in Tavola,Civiltà della Tavola, Panorama Travel, Siciliatravel, Sicilia Tempo, Immagine Sicilia, Touristica, Travelnostop, Il Corriere di Tunisi, Vue Touristique, Hebdo Touristique, Agi, Infotur, Italpress.