Roma. La Raggi fa il pieno: ieri… s’è capito chi vince

Roma. La Raggi fa il pieno: ieri… s’è capito chi vince

C’era la calca ieri sera a Piazza del Popolo, tutti a gridá: “aho!!! Nun spigne, nun spigne”, ma cos’è successo? Semplicemente che ieri sera, s’è capito chi vince.

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Le foto della piazza gremita non lasciano margini ad interpretazioni, ma nel PD c’è sempre un “patetico” Andrea Romano (e non solo) che posta questo twitt:

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Virginia Raggi per l’ultimo comizio, ha scelto Piazza del Popolo, che per i cinque stelle ormai è un classico, l’unica deroga – e non di poco conto – è stata l’assenza di Beppe Grillo, presente con un video e una telefonata in diretta. La candidata a sindaco, accanto a se ha scelto di portare Alessandro Di Battista, “il più amato dai romani”, il deputato romano ha caricato la folla e non ha fatto mistero di puntare alla vittoria al primo turno. Gli attivisti grillini affacciati dal muretto del Pincio, hanno gridato alla Raggi: “Virginia facciamola al primo turno!” e lei ha risposto sorridente: “Dipende da voi”.

Oltre a Di battista sul palco è salito il premio Nobel Dario Fo, che ha commentato: “Dovranno ingoiarsi un rospo grande come un melone” e l’attore Claudio Santamaria, che ha cantato un classico di Rino Gaetano in coro con la folla: “Nun te reggae più”, ma in versione corretta anti-renziana.

Dicevamo di Andrea Romano, che ha twittato – forse troppo presto – che la piazza era vuota. Gli ha risposto Alessandro Di Battista: “La piazza vuota? Aspetta alle 8 di stasera. Poi ci rincontriamo e ne riparliamo”. Il deputato grillino simbolo di Roma, ne era convinto. Virginia Raggi farà il pienone per la chiusura della sua campagna elettorale a piazza del Popolo. E in effetti ha fatto centro. La piazza si è riempita – si parla di 50mila presenze – e la candidata a sindaco del Movimento 5 stelle, ha di gran lunga battuto tutta la concorrenza.

Giachetti infatti, si è “rintanato” in un teatro in periferia, puntando sul sicuro: riempire un numero esiguo di posti con le truppe cammellate, accuratamente scelte tra i discepoli più devoti. Alfio Marchini con il suo “alter ego” Silvio Berlusconi è andato ad Ostia, Giorgia Meloni è rimasta a casa, la chiusura l’aveva già fatta il 2 giugno per la festa della Repubblica. Di Stefano Fassina, non si hanno avuto notizie.

Il PD rintanato nel teatro con qualche migliaio di amici, ha attaccato la piazza dei 5 stelle. I DEM, hanno definito l’evento un fallimento e i vari esponenti del partito hanno cominciato a twittare le foto della piazza prima delle otto. Diversi gli hashtag usati, #MiRaggi: “Balle spaziali in manifestazione flop”, quello di Alessia Rotta. Michele Anzaldi si è spinto oltre: “Piazza mezza vuota. Jeeg Robot non basta”, oltre ovviamente al sopra citato twitt dell’immancabile Andrea Romano.

La risposta della Raggi dal palco, ovviamente non si è fatta attendere: “Gli insegniamo noi come si riempiono le piazze e come si fa politica: li asfaltiamo“ . Grillo, con l’intervento telefonico, riferendosi la video inviato, ha aggiunto: “non abbiamo l’esperienza, ma serve il cuore e la volontà e con queste si possono fare cose impossibili. Come sto facendo io: mi elevo sull’acqua. Potete cambiare la più grande città del mondo. E’ il movimento che nasce dall’impossibile”.

Questa è la sintesi della giornata di ieri, ora non resta che attendere domenica sera, qualcuno ha già comprato intere partite di “Maalox”… e non sono di certo i cinque stelle.

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Debora Ranzetti

Pubblicato da Debora Ranzetti

Debora Ranzetti, romana, avvocato ma blogger per passione. Non ha partiti ne tessere, amante delle battaglie impossibili, il cui motto è: “non mi piego, ma a spezzarmi non ci penso nemmeno”. Scrive quello che pensa, senza filtri, ma sempre nel rispetto delle regole. Animalista, ambientalista, inquieta e sempre di corsa, ma pronta a fermarsi se qualcuno è in difficoltà.