Raggi: giunta pronta. Ecco i dieci nomi, domani la presentazione

Raggi: giunta pronta. Ecco i dieci nomi, domani la presentazione

L’informazione di regime ha provato a gettare fango su una situazione che si presentava difficile. L’imperativo era ed è di non sbagliare sui nomi per evitare grane future, logico quindi qualche giorno in più di riflessione.

raggivirgi

Virginia Raggi, ha annunciato per domani la convocazione della giunta, quindi con un giorno di anticipo sulla scadenza di giovedì, dove, durante il primo consiglio comunale ci sarà la presentazione ufficiale.

La notizia è arrivata direttamente dal suo entourage : “La squadra è stata chiusa nelle ultime 48 ore”, e confermata dalle parole di Luigi di Maio: “Avevamo previsto che sarebbero stati tutti contro Virginia e la sua Giunta. Ma siamo un gruppo compatto e forte. Siamo una comunità. Per quanto provino a farci apparire come gli altri, ogni volta la loro disinformazione gli si rivolta contro come un boomerang”. Si toglie quindi qualche sassolino dalle scarpe il vicepresidente del consiglio, che in questa vicenda, ha avuto il ruolo di mediatore.

Torniamo alla giunta. Dieci gli assessorati di cui uno a tempo, quello alle Partecipate. Al momento i nomi dovrebbero essere i seguenti, ma non è detto che ci possa essere ancora qualche piccola variazione dell’ultimo momento.

Daniele Frongia, uno dei nomi più “caldi” a cui inizialmente era stata attribuita la carica di capo di gabinetto, avrà invece assegnata la delega alle società partecipate e la carica di vicesindaco politico. Il cambiamento pare sia stato quasi obbligatorio, infatti, in quel ruolo, Frongia per legge, non avrebbe potuto firmare i capitoli di spesa e al sindaco serviva un vice con potere di firma.

Per questo ruolo, inizialmente il sindaco aveva scelto Raffaele Marra, ma il suo passato con Gianni Alemanno e Ignazio Marino, gli è stato fatale. È stato Beppe Grillo in persona con una telefonata a dire alla Raggi, “non c’è lo possiamo permettere”. In effetti gli attacchi politici erano immediatamente partiti.

Il tanto discusso ruolo di capo di gabinetto adesso, sarebbe di Daniela Morgante, già assessore al Bilancio nella prima Giunta Marino, da cui si dimise per diverbi.

L’assessore al Bilancio dovrebbe essere Marcello Minenna, ex dirigente Consob, ma potrebbe anche essere spostato a capo della ragioneria del Campidoglio.

Ai Trasporti, altro assessorato “caldo”, a cui, in molti pare abbiano già risposto “no grazie”, per le difficoltà che comporta , dovrebbe approdare Enrico Stefàno, consigliere eletto M5S e sarebbe una deroga all’impegno di non nominare figure interne al Movimento, deroga resasi necessaria, a causa della difficoltà riscontrata nel reperire soggetti disponibili ad accettare l’incarico. In ogni caso a Enrico Stefàno saranno affiancate  figure tecniche di supporto.

L’ex amministratore delegato di Expedia Adriano Meloni, sarà l’assessore allo Sviluppo economico.

All’Urbanistica, uno dei nomi già certi da tempo e già al centro delle polemiche per le sue dichiarazioni sullo stadio, Paolo Berdini.

All’Ambiente Paola Muraro, una di quelle che si è messa subito al lavoro, ha infatti già incontrato il presidente di Ama Daniele Fortini.

Allo Sport Andrea Lo Cicero, anche lui nome già sicuro da tempo e anche lui,  già noto per le polemiche che in questi giorni ci sono state attorno alla sua persona.

L’assessorato alla Semplificazione-Smart City, sarà di Flavia Marzano. Luca Bergamo andrà alla Cultura, e Laura Baldassarre al Sociale.

Questi i nomi che domani dovrebbero essere convocati per la prima volta da Virginia Raggi. Che dire…. in bocca al lupo ragazzi.

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Debora Ranzetti

Pubblicato da Debora Ranzetti

Debora Ranzetti, romana, avvocato ma blogger per passione. Non ha partiti ne tessere, amante delle battaglie impossibili, il cui motto è: “non mi piego, ma a spezzarmi non ci penso nemmeno”. Scrive quello che pensa, senza filtri, ma sempre nel rispetto delle regole. Animalista, ambientalista, inquieta e sempre di corsa, ma pronta a fermarsi se qualcuno è in difficoltà.