Napolitano non è “simpatico”, ma gli auguriamo lunga vita: ecco perché…

Napolitano non è “simpatico”, ma gli auguriamo lunga vita: ecco perché…

Sono molti gli italiani che avendo letto il titolo avranno imprecato contro la nostra redazione, ma state tranquilli, se abbiamo scritto questo, una ragione – valida – ci sarà e di seguito spieghiamo qual è.

Re-Giorgio

Giorgio Napolitano, a torto o a ragione, è considerato il mandante della distruzione della “Costituzione più bella del mondo” e d’altronde lui stesso non hai mai nascosto quale sia la sua idea di democrazia.

È stato lui che ha dato il via a questa operazione ed anche  altre. Tutto ha inizio con quello che molti considerano “un colpo di stato”, cioè le dimissione indotte al governo di centrodestra di Silvio Berlusconi.

Lungi da noi dall’asserire che fosse un buon governo, anzi, ma è indubbio che i poteri forti europei con le manovre sullo spreed, costrinsero l’ex cavaliere a dimettersi, cosa non del tutto negativa, se si fosse tornati alle urne.

Invece “RE Giorgio”, impose in tutti i modi un suo governo con Mario Monti prima, Enrico Letta dopo e Mattero Renzi adesso. Tutto per arrivare ad uno scopo ben preciso, eliminare “la costituzione democratica, uscita dopo la fine del nazismo”. Abbiamo virgolettato, perché è una della frasi usata dalla banca internazionale J.P. Morgan nella lettera inviata nel luglio del 2104 a tutti i governi europei ed in Italia, allo stato attuale “eseguita”.

Ecco, queste sono a nostro avviso e non solo, le colpe che si imputano all’ex presidente della Repubblica. Ma allora, qualcuno si chiederà, perché augurargli “lunga vita”.

Semplice, per sottile vendetta e personale soddisfazione. Il piano è stato ben congeniato e fin qui realizzato con cattiveria e spregio delle opposizioni, ma ha un tallone di Achille: il Referendum confermativo.

Ora cercate di immaginare il futuro e vedere la scena in cui lo speaker televisivo da l’annuncio che i “NO” hanno vinto, affossando definitivamente ogni velleità anche postuma di cambiare la costituzione: la fine di un sogno per lui e i suoi sodali e di un incubo per la maggior parte degli italiani.

Quindi quel giorno, tanto atteso dai più, vedere le facce stravolte di “Re Giorgio” e di tutto il suo baraccone… non ha prezzo, per tutto il resto c’è Mastercard!!

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Debora Ranzetti

Pubblicato da Debora Ranzetti

Debora Ranzetti, romana, avvocato ma blogger per passione. Non ha partiti ne tessere, amante delle battaglie impossibili, il cui motto è: “non mi piego, ma a spezzarmi non ci penso nemmeno”. Scrive quello che pensa, senza filtri, ma sempre nel rispetto delle regole. Animalista, ambientalista, inquieta e sempre di corsa, ma pronta a fermarsi se qualcuno è in difficoltà.