Mistero sulle cause dell’aereo precipitato in Russia, 71 i morti. Putin: “Presto commissione d’inchiesta”

Mistero sulle cause dell’aereo precipitato in Russia, 71 i morti.  Putin: “Presto commissione d’inchiesta”

Tragedia nei cieli della Russia. Un velivolo Antonov An-148 della compagnia russa Saratov Airlines è precipitato ieri pomeriggio pochissimo dopo il decollo, in circostanze del tutto misteriose.

L’aereo era partito intorno alle 14 e 20 dall’aeroporto Domodedovo di Mosca, con destinazione Orsk, negli Urali, sud della Russia, al confine con il Kazakhistan; dopo pochi minuti il mezzo si è improvvisamente inclinato in linea verticale, schiantandosi rapidamente al suolo, come anche documentato da alcune videocamere di sorveglianza presenti nella zona, che avrebbero ripreso l’accaduto. Nessun superstite, morti tutti i 65 passeggeri presenti a bordo, più sei membri dell’equipaggio. Una delle due scatole nere sarebbe già stata recuperata.

Nelle prime ore successive all’incidente erano circolate le prime testimonianze sull’accaduto: passanti avrebbero riferito di aver visto delle fiamme uscire dall’aereo; alcuni media locali avrebbero riferito di uno scontro in volo con un elicottero delle poste russe, ma entrambe le ipotesi sarebbero state successivamente smentite.

La portavoce del Comitato Investigativo russo, Svetlana Petrenko, avrebbe riferito che l’aereo sarebbe esploso al momento dell’impatto con la terraferma, e non in aria, come supposto nei momenti iniziali dell’incidente. I rottami sarebbero concentrati in un’area molto ampia sopra una spessa coltre di neve, il che renderà le ricerche molto più lunghe. E’ mistero sulle cause, non esclusa la pista del terrorismo.

Il presidente Vladimir Putin nelle ultime ore ha ordinato una commissione d’inchiesta speciale per le indagini sul gravissimo incidente. L’aereo era funzionante da oltre sette anni, e aveva recentemente superato tutti i controlli di manutenzione; il pilota era esperto, con svariate ore di volo alle spalle. Indiscrezioni filtrate nelle ultime ore riferiscono di un rifiuto dello stesso comandante dell’aereo di procedere all’operazione di “de – icing”, utilizzata per rimuovere il ghiaccio dalle ali in caso di cattive condizioni atmosferiche. Lo riporta il sito Meduza.

La compagnia ha sospeso temporaneamente tutti i voli previsti con aeromobili dello stesso genere di quello dell’incidente. Continuano nel frattempo a circolare le ipotesi.

Da tantissime parti si aspetta solo di conoscere la verità.

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