L’Autorità anticorruzione ha deliberato: Vincenzo De Luca non può ne accedere ne assumere la carica di Presidente


Vincenzo De Luca non può ne accedere ne assumere nemmeno per un attimo la funzione di Presidente della Regione Campania, questo è quanto ha deliberato l’Autorità anticorruzione.

La solenne delibera dell’Autorità assunta nella sua ufficiale collegialità, sgombra il campo da qualsiasi interpretazione o tentativo di insabbiare la legge Severino, le perplessità che avevano suscitato le dichiarazioni di una recente intervista dello stesso presidente Cantone, che tra qualche tentennamento, un forse e alcuni dubbi, aveva ottenuto il solo risultato di generare confusione applicativa su una legge che in realtà è estremamente chiara.

l’Autorità anticorruzione nel prospettare peraltro la possibilità di interventi di riforma con riguardo al settore della pubblica amministrazione, ribadisce a chiare lettere quel che del resto aveva già sancito la Corte costituzionale.

La conseguenza immediata sul piano politico è devastante, Vincenzo De Luca, fermo restando il diritto alla difesa concesso dalla legge e la presunzione di innocenza, diritto riconosciuto fino al terzo grado di giudizio, in ragione delle norme di salvaguardia delle istituzioni volute dal legislatore, “non può in radice accedere alla funzione e assumere nemmeno per un attimo la funzione di Presidente della Regione Campania” con conseguente impossibilità di compiere qualunque atto (così la Corte costituzionale).

Ora ci chiediamo, se tutto ciò era chiaro e lampante sin dal primo momento della sua candidatura, perché il duo Renzi/De Luca, ha così caparbiamente trascinato la regione Campania in questo caos? E chi a questo punto pagherà per le ulteriori spese che si dovranno affrontate per ritornare alle urne?

Non esiste quindi alternativa che il ritorno al voto, a meno che Renzi, con il suo governo non intervenga con una decretazione di urgenza modificando la legge. Ma Renzi, può arrivare a tanto? Si, purtroppo si, visto i precedenti, ne sarebbe capace.

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