Le manifestazioni che porteranno in piazza decine di migliaia di persone contro le politiche economiche e commerciali dell’Unione Europea, accusate di aggravare la crisi, l’ineguaglianza sociale e il degrado ambientale, si svolgeranno dal 10 al 17 ottobre.
Lunedì ha iniziato la Germania. A Berlino sabato 10 ottobre più di 150mila persone hanno protestato contro la zona di libero scambio con gli Stati Uniti. I tedeschi, che i conti li sanno fare, hanno capito perfettamente che l’apertura del loro mercato ad un Paese con un’economia più forte è una scelta suicida per il loro futuro, a tutto vantaggio dei soli americani.
Molti hanno sentito parlare del TTIP, ma non ne conoscono la portata e le conseguenze che avrà sulla nostra vita di tutti i giorni, vi consigliamo pertanto di perdere pochi minuti e vedere questo video, che in maniera semplice e comprensibile, vi farà rendere conto di quanto nefasto sia questo trattato.
Ecco il video
Ricordiamo che oltre alle manifestazioni in corso, alcuni giorni fa alla Commissione Europea a Bruxelles, sono state consegnate oltre tre milioni e duecentomila firme per dire Stop al TTIP.
I cittadini protestano perché è dal luglio 2013 che a porte chiuse la UE negozia il TTIP con gli Stati Uniti senza tenere conto minimamente del popolo. Entro quest’anno verrà messo a punto il testo del documento che in1 anno e mezzo dovrà essere ratificato dal Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali dei Paesi firmatari. Oltre agli Stati Uniti e all’Unione Europea, il progetto includerà Canada, Messico, Svizzera, Liechtenstein, Norvegia e Islanda e i Paesi candidati all’adesione alla UE. Un grande oceano di libero scambio con circa 820 milioni potenziali consumatori in cui le multinazionali americane e non solo, senza vincoli e regole, potranno fare il bello ed il cattivo tempo.
La Redazione di Fatti&Avvenimenti.