Era stato proposto dai Fratelli d’Italia ed essendo un emendamento di buon senso, a tutela delle fasce più deboli è stato sostenuto, sottoscritto e votato anche dal M5S.
L’emendamento – come potete leggere dalla copia originale deposita – chiedeva di togliere dal calcolo del reddito ISEE le pensioni di invalidità e indennità di accompagnamento.
Nulla di sconvolgente e tecnicamente poco costoso, un provvedimento che mirava semplicemente a salvaguardare i diritti di disabili, invalidi e delle loro famiglie che li hanno in carico: chiedere di non conteggiare queste piccole somme al reddito di famiglie penalizzate con ISEE bassissimo è solo buon senso!
Ebbene il PD ha votato contro ai cui voti si è aggiunta l’astensione di SEL /Sinistra Italiana confermando ancora una volta se c’è ne fosse bisogno, che nei provvedimenti che contano è la stampella del governo Renzi.
La legge di stabilità si sta confermando il solito “assalto alla diligenza” in cui io voto te e tu voti me per “spartirsi” le spoglie dell’Italia. Buttato via centinaia di milioni di euro in operazioni che definire fantasiose è poca cosa – ne abbiamo parlato in questo articolo – e poi non trovano – avendo raschiato il fondo del barile, ognuno per il proprio orticello – pochi spiccioli per rimediare a quelle che è una palese ingiustizia sociale. Come sempre si calpesta la dignità dei più deboli.

Debora Ranzetti, romana, avvocato ma blogger per passione. Non ha partiti ne tessere, amante delle battaglie impossibili, il cui motto è: “non mi piego, ma a spezzarmi non ci penso nemmeno”. Scrive quello che pensa, senza filtri, ma sempre nel rispetto delle regole. Animalista, ambientalista, inquieta e sempre di corsa, ma pronta a fermarsi se qualcuno è in difficoltà.