Abbiamo scovato un servizio delle “IENE” su un signore che ha inventato una piccola modifica che consente a qualsiasi auto diesel, anche datata, di essere convertita in metano o GPL. Fino ad oggi non c’era riuscito nessuno – o non ci avevano pensato o provato – nemmeno le gradi case automobilistiche.
Il signore in questione è un elettrauto titolare di un’autofficina e si chiama Marco Ciaccini e ha inventato un motore che può andare indifferentemente a gasolio, metano, o GPL
Le modifiche sono state apportate su una vecchia Alfa Romeo 1.9 diesel e i pezzi occorrenti sono stati i seguenti: una centralina elettronica di un auto a benzina, riduttore del metano, iniezione del metano e del GPL, bobine di accensione per dare corrente alle candele nella fase di funzionamento a metano o GPL.
Poi la novità o l’invenzione – praticamente l’unica – utilizzando lo stesso foro delle candelette di preriscaldamento del diesel, sostituendo le candellette originale, è stata inserita una candeletta di sua invenzione, che altro non è che una candela “ibrida”, cioè una candeletta con doppia funzione, di riscaldamento per il gasolio e a scintilla per il metano o il GPL. Semplice no?, praticamente l’uovo di Colombo.
Ed ecco il risultato. Sotto il profilo dell’inquinamento viaggiando a metano, l’auto diventa “super ecologica” con emissioni dello 0,1, contro 1,5 del gasolio, ma il meglio si ha sui consumi. Con la stessa vettura viaggiando a gasolio si spendono 8€, mentre viaggiando a metano solo 2, 5€, praticamente meno di un terzo… impressionante. Ma non è finita, le prestazioni sia in velocità che in potenza, migliorano. La vettura risulta più performante, più potente e più silenziosa.
L’inventore ha brevettato il progetto praticamente in 133 paesi del mondo e la qualità e fattibilità è stata certificata dall’ing. Daniele Toffanelli, progettista di impianti metano/GPL.
Nel video potete vedere l’auto in funzione e la modifiche.
https://youtu.be/IhNP7gMl2ZU
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La Redazione di Fatti&Avvenimenti.
Sono interessato e voglio installarlo contattatemi.
Nel video c’è la mail dell’inventore, che è anche il proprietario dei brevetti, si metta in contatto con lui, noi abbiamo solo pubblicato la notizia.