I compagni ci provano – Sel presenta un emendamento al Senato per far chiudere il blog di Grillo

I compagni ci provano – Sel presenta un emendamento al Senato per far chiudere il blog di Grillo

de petrisI “difensori” della democrazia in Italia, i compagni (di banco, quelli ben pagati di Senato e camera) di SEL, quelli per intenderci che hanno sempre difeso il finanziamento pubblico ai partiti, perché secondo loro preserva la democrazia (?), hanno presentato al Senato un emendamento per tutelate non si sa bene cosa.

L’iniziativa di questi guardiani della democrazia prevedeva una serie di restrizioni sul web, sull’uso di annunci commerciali e pubblicitari con un elenco dettagliato sul come ed a chi dovevano essere applicate. Non avrebbero potuto godere della pubblicità:

i siti internet di qualunque natura, quindi anche i blog di partiti e movimenti politici;  i gruppi politici di qualunque assemblea elettiva;  chiunque ricopra un incarico istituzionale anche non elettivo;  chiunque ricopra l’incarico di Presidente, segretario o legale rappresentante di partito o movimento politico che abbia conseguito un eletto alla Camera dei Deputati, al Senato della Repubblica, al Parlamento europea o in un Consiglio regionale.

Il profilo tracciato nell’emendamento è chiaramente riconducibile a quello del Movimento 5 stelle, ma avrebbero colpito chiunque, anche il nostro piccolo blog solo perché pubblichiamo articoli come questo. Un emendamento quindi per eliminare le fonti di autofinanziamento del sito di Beppe Grillo.

Questi signori, che hanno sempre contestato il berlusconismo inteso come pensiero politico, si sono comportati esattamente come coloro che a parole dicono di combattere. Quest’emendamento fatto per togliere qualche voto al M5S sperando di raccattarlo loro, altro non è che una legge “ad persoman”, esattamente come usava fare Berlusconi ed aggiungiamo, come sta facendo Renzi (vedi legge elettorale).

Ma vediamo cosa è successo nel dettaglio. I senatori di Sinistra ecologia e libertà Loredana De Petris, Giovanni Barozzino, Massimo Cervellini, Peppe De Cristofaro, Alessia Petraglia, Dario Stefàno e Luciano Ursa, con un “coraggioso e altruistico gesto di libertà di espressione” hanno firmato ed inserito un emendamento al disegno di legge n.1213 sul finanziamento pubblico ai partiti, quello dell’immagine sotto.

emendamento sel

5sLa sortita non ha raggiunto però lo scopo sperato, i Senatori del M5S accortosi della bravata hanno bloccato l’operazione e l’unico risultato raggiunto è stato quello di scatenare la furia dei militanti pentastellati sul web.

Se l’emendamento di Sel fosse andato in porto, sarebbe stata una mazzata non solo per il blog di Grillo, ma di quasi tutti gli indipendenti dell’informazione sul web che avrebbero dovuto rinunciare a buona parte dei propri ricavi. La pena prevista per chi non avesse tolto i banner era una multa da 5 mila euro per ogni giorni di permanenza degli annunci, dopo una settimana dall’ingiunzione della rimozione.

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