Il centro sinistra non esiste più ed oggi ad “Agorà” su Raitre c’è stata la prova definitiva.
Stefano Fassina, uno tra i fondatori di Sinistra italiana, il nuovo partito nato ieri, di cui abbiamo parlato in questo articolo, stamattina intervenendo alla trasmissione di Raitre “Agorà” ha dichiarato senza giri di parole, che la nuova formazione è in totale contrapposizione con questo PD, fino a spingersi a dire l’impensabile: “Al Pd di Renzi siamo alternativi. Ma non perché ci stia antipatico il premier, con loro c’è un confronto ma c’è anche una competizione”.
Ed ha poi aggiunto qualcosa che avrà fatto saltare dalla sedia non solo Renzi, ma tutti i sostenitori dell’attuale governo, riferendosi alle prossime elezioni comunali a Roma ha dichiarato: “Non precludo neanche la possibilità di sostenere un candidato del Movimento 5 Stelle se, sul piano programmatico, è più compatibile con la nostra idea di sviluppo di una città. Vogliamo stare sui programmi”.
Quella di oggi di Fassina, che di fatto apre a Beppe Grillo in chiave di un’alleanza anti-Renzi, è una vera e propria “bomba atomica” sganciata sul Partito Democratico. Se questa alleanza, anche solo elettorale si avverasse, a rischio non sarebbe solo Roma, ma per l’effetto che inevitabilmente causerebbe, potrebbe trascinarsi dietro ben altre città.
Ormai tra Renzi e i suoi ex compagni è scontro totale e come in “Highlander – L’ultimo immortale ”, ne resterà solo uno.

Debora Ranzetti, romana, avvocato ma blogger per passione. Non ha partiti ne tessere, amante delle battaglie impossibili, il cui motto è: “non mi piego, ma a spezzarmi non ci penso nemmeno”. Scrive quello che pensa, senza filtri, ma sempre nel rispetto delle regole. Animalista, ambientalista, inquieta e sempre di corsa, ma pronta a fermarsi se qualcuno è in difficoltà.