Corpo & Mente. La meditazione è la chiave per accedere alla migliore versione di te

Corpo & Mente. La meditazione è la chiave per accedere alla migliore versione di te

“Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere”. Shakespeare intuì che la meditazione è la chiave per accedere alla migliore versione di te


Oggi un termine anglosassone definisce “Mindfulness” le tecniche di meditazione che si basano sul mantenere l’attenzione nel momento presente e sulle sensazioni del corpo, proprio come da millenni viene tramandato dalle discipline insegnate nelle regioni ad Est del globo terrestre.

Daniel Gilbert, ricercatore di Harvard specializzato nella “felicità”, ha evidenziato che in media spendiamo il 46,9 % del tempo divagando in pensieri lontani dall’attività a cui ci stiamo dedicando, cercando di gestire tutto e di più con il cosí detto atteggiamento multitasking che dirige l’attenzione verso l’esterno e direttamente correlato allo stile di vita snaturato dei tempi moderni.

L’importanza dell’attenzione al proprio spazio interiore è argomento di innumerevoli studi scientifici che testimoniano le proprietà incredibili della meditazione che come dimostrato protegge il DNA, rende più attenti e creativi, rallenta l’imvecchiamento e risulta anche più efficace degli ansiolitici più potenti nel gestire le emozioni.

Anche nel mondo del business esempi rivoluzionari come Steve Jobs hanno applicato e divulgato il potere sviluppato con la pratica meditativa. Possiamo così leggere nella biografia del fondatore di Apple: “Se ti siedi e osservi, vedrai come la tua mente sia irrequieta. Se provi a calmarla, è solo peggio. Con il tempo riuscirai a calmarla, e quando si calma, c’è spazio per sentire cose molto più complesse. È qui che la tua intuizione inizia a fiorire e tu inizi a vedere le cose con maggior chiarezza e vivere maggiormente il presente. La tua mente rallenta, e vedi un enorme distesa nel momento. Vedi molto più di quello che riuscivi a vedere prima”.

Questi buoni motivi hanno spinto diverse startup e aziende della Silicon Valley a praticare questa e altre discipline come lo yoga , introducendole ai propri dipendenti in programmi specifici, come il Search Inside Yourself di Google, o conferenze come Wisdom 2.0, a cui partecipano esperti aziendali di realtà quali Facebook, Twitter e LinkedIn convinti dell’importanza di mantenere la calma in un mondo tecnologico sempre più complesso.

La tecnica della meditazione cosciente e costante, generalmente considerata una pratica di tipo spirituale, in realtà ci modifica fisicamente e può migliorare lo stato di salute e le facoltà fisiche e mentali.

Questo è quanto è stato rilevato dallo scansionamento delle regioni cerebrali durante uno studio condotto dall’equipe di psichiatri del Massachusetts General Hospital affiliati all’Università di Harvard. La meditazione agisce modificando la dimensione di importanti aree nel cervello, migliora la memoria e la concentrazione, l’empatia e la capacità di gestire al meglio lo stress.

La Dottoressa Lazar afferma: “Chi pratica la meditazione non si sente solo meglio, ma sperimenta enormi cambiamenti. Quello che accade è che si verificano profonde modificazioni nella struttura del cervello che si manifestano in sensazioni piacevoli”

La ricerca prende in esame immagini ottenute per mezzo della risonanza magnetica (MRI) delle strutture cerebrali di 16 volontari prima e dopo le 8 settimane in cui i soggetti hanno seguito un programma di meditazione volto alla riduzione dello stress. L’analisi delle immagini ha mostrato un incremento della densità della materia grigia nell’ippocampo, un’area cerebrale importante per la memoria e l’apprendimento, e in altre strutture associate all’autocoscienza, alla compassione e all’introspezione. Inoltre si è vista la positiva correlazione con la diminuzione dello stress. Sempre dalla ricerca la Dottoressa Sara Lazar dice: “Sebbene la pratica della meditazione si associ a una sensazione di tranquillità e rilassamento fisico, apporta anche benefici cognitivi e psicologici che persistono per tutto il giorno. Questa ricerca dimostra che i cambiamenti della struttura cerebrale possono essere alla base di questi benefici e che le persone si sentono meglio non solo perché si sono rilassate.”

Questo enigmatico ed affascinante organo è ancora tutto da scoprire e le testimonianze scientifiche che riconoscono nella meditazione il ruolo attivo che abbiamo nella modalità di rapportarci con la qualità dei nostri pensieri, rendendoli consapevoli, consente di affermare che siamo capaci di interagire ed influenzare la plasticità del cervello, migliorare lo stato di benessere e la qualità della nostra vita. Lao tzu dice “La via del fare è l’essere”; la meditazione è la chiave di volta.

Corpo & Mente è un rubrica curata da Agata Romeo

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Agata Romeo

Pubblicato da Agata Romeo

Agata Romeo ha conseguito inizialmente titoli di studio come Istruttrice Fitness e Personal Trainer presso la Federazione Italiana Fitness e Csen, riconosciuti dal Coni e dall'EFA. Tale formazione le ha permesso di essere selezionata per conseguire un percorso formativo cominciato nel 2010 a Londra e riconosciuto a livello internazionale. In Inghilterra consegue i diplomi come Istruttrice di Pilates, Istruttrice di Yoga e BSBC presso Steiner Accademy e The Fitness Studio Consultancy. La forte determinazione e passione per il suo lavoro la vedono intraprendere un percorso lavorativo in giro per il mondo collaborando con realtà di alto livello come Canyon Ranch Spa Club. Dopo l'esperienza all'estero ha scelto  di tornare in terra siciliana per condividire la propria professionalità e competenza. Attualmente si sta dedicando nello specifico all'insegnamento delle discipline Yoga e Meditazione collaborando con alcuni centri sportivi sul territorio. "Non vado dove porta il sentiero, vado! Perchè anche nel deserto può essere tracciato un percorso. La mia missione è azione creativa, ispirare e motivare le persone a sentirsi bene con se stessi attraverso la consapevolezza del corpo verso l'armonia del pensiero. Esplorare, scoprire e vivere appieno il proprio potere personale"