Bruciato il portone del sindaco 5Stelle di Pietraperzia. M5S: “Antonio non si farà intimidire”

Bruciato il portone del sindaco 5Stelle di Pietraperzia.  M5S: “Antonio non si farà intimidire”

Gravissimo atto di intimidazione ai danni del sindaco del M5S di Pietraperzia (Enna) del M5S Antonio Calogero Bevilacqua.

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È stato incendiato, nella notte fra sabato e domenica, il portone di casa del sindaco di Pietraperzia del M5S Antonio Calogero Bevilacqua.

Soggetti non ancora identificati hanno cosparso di liquido infiammabile il portone d’ingresso della casa del primo cittadino, sita nel centro storico del paese. I malviventi hanno poi anche incendiato il portone di una casa di fronte a quella del sindaco nella sovrastante via, ma in questo caso si pensa ad un “errore” dei delinquenti.

A far paura è il fatto che l’attentato ai danni della casa del sindaco potrebbe essere conseguenziale a quello subito – sparando dei colpi di fucile all’auto del militare – dal comandante della locale stazione dei carabinieri, il maresciallo maggiore Giuseppe Castrovilli.

Per questo, oggi si sono riuniti a Pietraperzia (Enna) i vertici Provinciali dell’Arma e anche i carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina e  militari dell’Arma del Sis (Sezioni Investigazioni Scientifiche).

A commentare il grave episodio oggi sono i parlamentari regionali e nazionali del M5S che si sono detti vicini al sindaco 5Stelle di Pietraperzia, e alla sua famiglia, vittime di quello che hanno subito definito: “un vile gesto intimidatorio”.

“Fatti del genere – dicono i deputati M5S – non fanno che rafforzare la consapevolezza di stare procedendo nella direzione giusta e, sicuramente, rafforzeranno la già ferrea determinazione di Antonio ad andare avanti senza tentennamenti”.

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