Bersani spiega come l’ISTAT “trucca e falsa” i dati sull’occupazione

Bersani spiega come l’ISTAT “trucca e falsa” i dati sull’occupazione

Più volte ed in diversi articoli, avevamo spiegato quali sono i metodi che l’ISTAT usa per le rilevazioni sulle statistiche che poi ci propina

 

In particolare avevamo spiegato come fosse semplice truccare i dati della fiducia degli italiani sui consumi qui l’articolo ma ancora non avevamo capito come facessero a truccare quelli sull’occupazione. Ieri sera Bersani ci ha finalmente “svelato” l’arcano. Il modo è talmente semplice e stupido che nessuna persona di buon senso ci sarebbe mai arrivata.

L’ex segretario del PD, inizia parlando della crisi economica, conferma che è ancora in atto e non c’è nessuna ripresa economica. Poi con una semplicità disarmante e ridendo della cosa, forse per sdrammatizzare,  spiega il metodo che l’ISTAT usa: telefona ad un campione predeterminato e fa una semplice domanda, “lei ha lavorato almeno un’ora nell’ultima settimana in maniera retribuita?” Ed ancora: “ lei ha lavorato nell’ultima settimana almeno un’ora, anche presso familiari in maniera NON retribuita? SI? Bene lei è nel mondo degli occupati”. Molto esaustiva la risata sarcastica di Giovanni Floris a commento della spiegazione.

Capite? Basta dire che avete pulito il giardino di casa vostra, o avete lavato i tappeti del salotto, per rientrare tra gli occupati e far calare la disoccupazione. Quale casalinga non ha lavorato a casa propria un ora senza retribuzione? Nel video potete sentite le frasi dalla viva voce di Bersani, che inoltre, fa una analisi spietata sulla ripresa economica che – a suo dire – non c’è. E se lo dice lui che fa parte del governo…

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Debora Ranzetti

Pubblicato da Debora Ranzetti

Debora Ranzetti, romana, avvocato ma blogger per passione. Non ha partiti ne tessere, amante delle battaglie impossibili, il cui motto è: “non mi piego, ma a spezzarmi non ci penso nemmeno”. Scrive quello che pensa, senza filtri, ma sempre nel rispetto delle regole. Animalista, ambientalista, inquieta e sempre di corsa, ma pronta a fermarsi se qualcuno è in difficoltà.