Assad: “è il popolo che decide da chi farsi guidare, non Hollande “

Assad: “è il popolo che decide da chi farsi guidare, non Hollande “

assadIl presidente siriano Bashar al-Assad a pochi giorni dalla strage di Parigi, attacca il presidente francese Francois Hollande. Il presidente siriano in una intervista alla rivista francese ‘Valeurs Actuelles’, rivendica la sua posizione e dichiara: “Hollande si deve vergognare” quando sostiene che “Assad è parte del problema, non la soluzione alla crisi siriana” e questo perché delegittima il primo dei principi della democrazia, ossia che deve essere “il popolo ad avere il diritto di decidere da chi farsi guidare”.

E continua: “Hollande è stato forse eletto dal popolo siriano per parlare a suo nome? Un cittadino francese accetterebbe che qualsiasi altro politico nel mondo sostenga che il presidente Hollande non debba essere il presidente francese? Non sarebbe un’umiliazione per il popolo francese? Noi in Siria, la vediamo allo stesso modo. E’ un’umiliazione per il popolo siriano quando dice una cosa del genere”.

Quello di Assad a nostro avviso è un discorso condivisibile, il principio che ogni popolo deve decidere autonomamente e democraticamente del suo destino, è sacrosanto. Ma gli “esportatori di democrazia” americani ed oggi anche i francesi, per democrazia intendono un popolo sottomesso e governato da “fantocci” da loro nominati, il caso Ucraina è l’esempio più recente.

Poi incalzato dalle domande del cronista, parla della possibilità di una collaborazione tra Damasco e Parigi nella lotta al terrorismo: “Prima di tutto c’è bisogno di serietà. “Non perderemo il nostro tempo a cooperare con un paese, un governo o un’istituzione che supporta il terrorismo. Bisogna innanzitutto cambiare la propria politica, usare un unico standard e non tanti standard diversi. E bisogna essere parte di un’alleanza con Paesi impegnati solo a combattere il terrorismo e non con paesi che al tempo stesso sostengono il terrorismo e lo combattono. E’ una contraddizione”. Ed ancora: “Queste sono le basi per avere qualunque forma di cooperazione. A noi piacerebbe averla, non solo con la Francia, ma con qualunque altro paese, ma questa per cooperazione c’è bisogno di una certa atmosfera. C’è bisogno di certi criteri e di certe condizioni”.

Assad, si è poi soffermato sulla politica estera francese, spiegando quale sia il suo giudizio. “La politica francese degli ultimi cinque anni ha portato qualcosa di buono ai francesi?”. Assad quindi si pone una domanda e si da una risposta che è stata lapidaria: “no! Perché quella politica ha contribuito a un terremoto che si riverbera nel resto del mondo e sopratutto in Europa”.

A poi continuato mettendo il coltello nella piaga: “quando all’inizio dell’anno si verificò l’attentato a Charlie Hebdo , ebbi a dire che si trattava solo della punta dell’iceberg e quello che è successo nei giorni scorsi – riferendosi gli attentati di Parigi – ne è la prova”. Ha poi concluso con quella che più che una frase, possiamo considerare un monito: “siate seri quando parlate di lotta al terrorismo”.

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Debora Ranzetti

Pubblicato da Debora Ranzetti

Debora Ranzetti, romana, avvocato ma blogger per passione. Non ha partiti ne tessere, amante delle battaglie impossibili, il cui motto è: “non mi piego, ma a spezzarmi non ci penso nemmeno”. Scrive quello che pensa, senza filtri, ma sempre nel rispetto delle regole. Animalista, ambientalista, inquieta e sempre di corsa, ma pronta a fermarsi se qualcuno è in difficoltà.

Una risposta a “Assad: “è il popolo che decide da chi farsi guidare, non Hollande “”

  1. Ritengo un sacrosanto diritto di cio’ che dice Assad,,, condivido il giusto discorso… cosa che non abbiamo in Italia..Tre presidenti non votati.. violazione della costituzione e imposizione massonica ..

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