Anche la Polonia, approva il “Reddito di Cittadinanza”

Anche la Polonia, approva il “Reddito di Cittadinanza”

polonia-Beata-SzydłoIn Polonia, il nuovo governo polacco di Beata Szydlo ha deciso di deliberare il reddito di cittadinanza per tutte le famiglie che hanno più di un figlio a carico. Dunque oltre a Francia, Inghilterra, Olanda, Belgio, Danimarca, Lussemburgo, Irlanda, Portogallo, Malta, Cipro, Spagna, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Slovacchia, Slovenia, Finlandia, Svezia, Austria, Norvegia e Germania, anche la Polonia, dove alle ultime elezioni ha vinto un partito di destra, si accinge a ratificare un provvedimento che per Renzi è “assistenzialismo”.

Oltre a questo provvedimento, i lungimiranti polacchi, stanno mettendo mano a quello che è i l problema italiano di questi giorni: il settore bancario. Il nuovo governo, sorretto dal partito di maggioranza “Diritto e Giustizia” di Jaroslaw Kaczynski, sta per mettere in cantiere la “rinazionalizzazione” del settore bancario, ponendo fine allo strapotere dei banchieri.

Per chi non ne fosse a conoscenza, la Polonia, nonostante sia paese membro dell’Europa, non ha adottato l’Euro come moneta nazionale e questo ulteriore passo verso l’indipendenza monetaria, unita a quella ungherese e alla referendum che si terrà in Inghilterra per la sua permanenza nella zona euro, rischia di innescare una reazione a catena fragorosa in tutta Europa, a cui i vari Draghi, Juncker, Merkel e La Garde, vogliono mettere fine con qualsiasi mezzo.

Tramiti i partiti di centrosinistra usciti sconfitti nelle elezioni di ottobre, si stanno organizzando manifestazioni di protesta, fomentando paure e inducendo la popolazione a scendere in piazza e protestare contro il governo “colpevole” di voler riformare a tempo di record la Polonia.

La “vecchia politica” che dal 1989 al 2015 sotto vari simboli “pesudo-democratiche”, in collaborazione con banchieri, giornalisti, stampa compiacente, ex ministri e deputati dalle ricche cartoteche di regime, aiutati da alcuni politici europei come il socialista Martin Schulz, hanno deciso di unirsi alle proteste, organizzando un dibattito sulle politiche governative in Polonia in occasione della seduta plenaria dell’Europarlamento prevista a gennaio, per cercare di destabilizzare il sistema: la solita storia!!

Il governo comunque nonostante le difficoltà tira dritto e a gennaio il reddito di cittadinanza dovrebbe essere operativo. La riforma del sistema bancario ha bisogno di un po di tempo in più per ragioni organizzative, ma intanto “Diritto e Giustizia” ha convocato ad oltranza il Sejm Polacco (prevedendo solo due giorni liberi in occasione del Natale) per approvare la tassazione dei profitti della GDO e delle banche commerciali, le cui sedi legali spesso si trovano fuori dalle frontiere polacche riuscendo ad eludere l’imposizione fiscale nazionale. Un altro colpo sferrato alla Germania di Angela Merkel che usava la Polonia come una sorta di proprio paradiso fiscale.

Il risveglio dei popoli pare stia iniziando, le elezioni di domenica in Spagna vanno in questa direzione: chissà se anche in Italia ci faranno votare…

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Debora Ranzetti

Pubblicato da Debora Ranzetti

Debora Ranzetti, romana, avvocato ma blogger per passione. Non ha partiti ne tessere, amante delle battaglie impossibili, il cui motto è: “non mi piego, ma a spezzarmi non ci penso nemmeno”. Scrive quello che pensa, senza filtri, ma sempre nel rispetto delle regole. Animalista, ambientalista, inquieta e sempre di corsa, ma pronta a fermarsi se qualcuno è in difficoltà.

3 Risposte a “Anche la Polonia, approva il “Reddito di Cittadinanza””

    1. Grazie per la segnalazione, il grafico ha commesso un errore, succede…purtroppo non è più modificale, perchè anche sostituendo l’immagine, su facebook rimarrebbe la vecchia.

  1. E interessante porre fine agli estorsori strozzini usurai dei bankieri come stabilito dal UCC-UNIFORM
    COMMERCIAL CODE , PUBLIC TRUST UNIVERSALE , ONE PEOPLES PUBLIC TRUST1776 ..LA DICHIARAZIONE DEI FATTI , RESA PUBBLICA AL SEC DI WASHINGTON , TUTTI GLI STATI 194 , E LE GRANDI BANCHE MONDIALI COMPRESE
    QUELLE DEL VATICANO SONO PIGNORATE E CANCELLATE ..

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