Manuela Carmena, 71 anni, ex giudice anti-corruzione, è il nuovo sindaco di Madrid. Podemos conquista la capitale spagnola grazie all’alleanza siglata con il Partito socialista. Finisce quindi dopo 24 anni il dominio del Partito Popolare. Manuela Carmena, è stata votata da ventinove consiglieri eletti, nove del partito socialista e venti della lista “Ahora Madrid”, guidata dalla formazione politica di Pablo Iglesias. L’accordo è stato raggiunto nel primo consiglio comunale della capitale dopo le elezioni del 24 maggio.
L’ormai ex magistrato, attivista comunista quand’era studente all’epoca della dittatura di Francisco Franco, è stata protagonista di una campagna elettorale molto accesa con una formula di comunicazione molto moderna e vincente. Tra le prime misure annunciate assicurarsi che tutti i bambini madrileni, anche quelli più poveri, mangino adeguatamente. Al riguardo ha dichiarato: “Le scuole sono già chiuse e cominceremo a preparare pasti che possano servire a tutti i bambini da 0 13 anni che ne abbiano bisogno”, ed ancora, dopo aver annunciato l’accordo con i socialisti, “Pranzi e cene per tutti quelli che ne hanno bisogno”.
Quest’ulteriore passo in avanti di partiti anteuropei, uniti all’attuale impasse dei negoziati con la Grecia di Tsipras, mette ancora di più in apprensione la Troika.
La Redazione di Fatti&Avvenimenti.