Il presidente russo Vladimir Putin, pochi minuti fa, incontrando il Re di Giordania Abdullah II a Sochi, ha dichiarato: “l’abbattimento del nostro caccia è un fatto gravissimo che avrà conseguente gravissime tra la Russia e la Turchia, confermo che il nostro aereo sorvolava lo spazio aereo siriano”.
Ed ha aggiunto: “E’ evidente che i nostri piloti non rappresentavano una minaccia per la Turchia. E’ stata una pugnalata alla schiena. Il nostro velivolo è stato abbattuto da un missile lanciato da un F-16 turco”
Dure e lapidarie le parole di Putin che non lasciano spazio ad interpretazioni… ora si attende la mossa di risposta russa.

Debora Ranzetti, romana, avvocato ma blogger per passione. Non ha partiti ne tessere, amante delle battaglie impossibili, il cui motto è: “non mi piego, ma a spezzarmi non ci penso nemmeno”. Scrive quello che pensa, senza filtri, ma sempre nel rispetto delle regole. Animalista, ambientalista, inquieta e sempre di corsa, ma pronta a fermarsi se qualcuno è in difficoltà.
I vili colpiscono sempre a tradimento…!